I miei luoghi del cuore di Milano
Milano è la città dove ho vissuto per 30 anni. Una città che mi ha visto crescere, frequentare le scuole, vivere le prime amicizie e i primi amori. Ho sempre amato profondamente Milano. Eppure trascorrendo dei periodi all’estero e conoscendo altri italiani provenienti da altre parti dell’Italia, mi sono presto resa conto che pochissime persone condividevano il mio amore per questa stupenda città.
La stragrande maggioranza delle persone reagiva così (quando ancora vivevo qui): “ma come fai a vivere in una città del genere?” – in più si sentivano in dovere di spiegartene il motivo:
- e’ grigia
- e’ sporca
- c’è troppo poco verde
- si lavora e basta
- è troppo cara
- a Milano si va sempre di fretta
- varie ed eventuali
Ecco nel mio piccolo vorrei cercare di sfatare alcuni miti che riguardano Milano. La città merita molto e se ci si prende la briga di esplorare un pò ne vale proprio la pena. Qui di seguito vorrei provare a fare un elenco estremamente soggettivo, dei posti più belli di Milano, in ordine sparso. Ho deciso di escludere i posti più ovvi e che conoscono tutti (ad esempio il Duomo, il Castello Sforzesco etc) per farvi vedere come c’è molto di più da visitare.
NB: A Milano c’è un patrimonio dell’Umanità: Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo Vinciano. Ne parleremo in maniera più approfondita in un altro post
I MIEI LUOGHI DEL CUORE DI MILANO
LA CHIESA DI SAN MAURIZIO AL MONASTERO MAGGIORE
Magnifica. Non esistono altre parole per descriverla. Sono sicura che rientri tra i posti più belli di Milano. Ho scoperto questa chiesetta oramai quasi 15 anni fa, mentre stavo passeggiando con il mio fidanzato di allora in Corso Magenta. Sorpassato il Museo Archeologico, abbiamo visto incuriositi questa chiesa dove stavano facendo dei lavori di restauro, ma che era possibile visitare grazie alla collaborazione con i volontari del Touring Club Italiano. Siamo entrati e siamo rimasti folgorati dalla bellezza della chiesa. Sono poi ritornata varie volte e ogni volta mano a mano che i lavori di restauro proseguivano la chiesa migliorava sempre di più il suo aspetto.
Hanno terminato i lavori credo nel 2015 ed è uno spettacolo che non potete proprio perdervi. Da fuori sembra una chiesa qualunque ma appena si entra si vede che è completamente affrescata (alcuni azzardano un paragone addirittura con la Cappella Sistina). E’ divisa in due parti. La seconda parte, quella più interna chiamata il Coro delle Monache, era destinata alle Monache di Clausura in modo da separarle dal resto. Potevano assistere alla messa attraverso una grata che permetteva loro di poter ascoltare senza essere viste. Osservate tutti i particolari degli affreschi e il soffitto. Entrate poi nella parte del Coro delle Monache dove vedrete l’organo, il cielo stellato (bellissimo) e tanti altri affreschi (da notare quello dell’arca di Noè). Andateci e poi mi saprete dire!
INFORMAZIONI: Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore– Corso Magenta 15 orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 09 alle 19:30 COME ARRIVARE: M1, M2 fermata Cadorna Tram 16 e 19
VIA VINCENZO MONTI, VIA DANTE E VIA PIER DELLA FRANCESCA
Non avete anche voi delle vie preferite della vostra città? Io si. Magari non c’è nessun monumento famoso ma sono vie dove è bello passeggiare. Sono piene di negozietti particolari o ristorantini speciali, dove prendersela con calma insomma (ma come? Milano non era la città dove si va sempre di fretta?!? ehehehe) . Procediamo con ordine:
VIA VINCENZO MONTI
Se si decide di prenderla da Largo Quinto Alpini si arriva fino a Piazza Virgilio (vicino a Piazzale Cadorna) e viceversa. Per me è fantastica soprattutto d’estate quando si può trovare riparo sotto le fronde degli alberi dal caldo micidiale che ogni tanto colpisce Milano. E’ una via estremamente tranquilla ed è bello guardare i vari negozietti (generalmente non abbordabilissimi ma tant’é… guardare non costa niente per fortuna!)
COME ARRIVARE: M1, M2 fermata Cadorna Tram 1, 16 e 19
VIA DANTE
Via Dante in realtà è una via molto famosa e piena di turisti – ho voluto citarla lo stesso perchè l’ho sempre adorata. Soprattutto quando c’era ancora il negozio delle Librerie Riunite. Venivo spessissimo a fare incetta di libri a prezzi ridicoli. Mi piaceva un sacco perdermi tra gli scaffali a vedere i libri di viaggi (ovviamente), quelli di fotografie e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo la libreria ora non c’è piú ma ci sono tantissimi altri motivi per passeggiare in questa via, vedere per credere!
COME ARRIVARE: M1 fermata Cairoli Tram 1, 2, 12, 14, 16 e 19 Bus 50, 57 e 61
VIA PIERO DELLA FRANCESCA
Non so quante volte ho percorso questa via nei miei trent’anni di vita. Negli ultimi anni, da quando mio marito è venuto a vivere a Milano, una nostra passeggiata tipica era da Piazza Firenze percorrere tutta via Pier della Francesca e arrivare fino in Piazza Gramsci. Ci è sempre piaciuta questa via, tanto che ogni tanto sbirciavamo nelle agenzie immobiliari il costo delle case solo per renderci conto che non potevamo permetterci neanche la porta d’ingresso della casa! Anche questa via è piena di negozietti affascinanti e una volta arrivati in Piazza Gramsci, potete facilmente arrivare a via Paolo Sarpi (china town e dintorni) oppure arrivare all’arco della Pace, a Parco Sempione e da lì al centro.
COME ARRIVARE: tram 10 e 14, bus 43 e 57
LA MONTAGNETTA DI MILANO
La montagnetta era una delle tappe fisse delle nostre gite domenicali quando eravamo piccolini. Inforcavamo le bici o arrivavamo a piedi e ci divertivamo come matti a giocare, a rincorrerci o a salire fino in cima per goderci lo spettacolo di vedere tutta Milano dall’alto . Nelle giornate più limpide si vedono anche le montagne che la circondano. La storia della Montagnetta (il nome ufficiale in realtà è Monte Stella) è veramente curiosa. Nacque negli anni 50 come risultato dell’accumulo delle macerie della seconda guerra mondiale per volere dell’architetto Piero Bottoni che la dedicò a sua moglie Elsa Stella (da qui il nome Monte Stella).
E’ un simbolo quindi della rivincita della città contro la guerra. Dal 2003 e’ stato inaugurato uno spazio dedicato alla Memoria dei Giusti nel mondo, persone che hanno sofferto o sono state uccise per i loro valori e/o ideali. Negli anni scorsi si poteva anche ballare all’interno della Montagnetta, ci sono stata di tanto in tanto. Dopo le proteste di alcuni residenti non sono praticamente piú riusciti a organizzare niente ed è un vero peccato perché ballare e divertirsi circondato dalla natura aveva veramente un suo perché!
COME ARRIVARE: M1 fermata QT8
PARCO INDUSTRIA ALFA ROMEO (PORTELLO)
La cosa bella di questo parco è che l’ho visto nascere e crescere con i miei propri occhi. Si chiama Parco Industria Alfa Romeo, perché qui un tempo c’era la fabbrica dell’Alfa Romeo. La fabbrica era ormai da tempo dismessa (mi ricordo da piccolina quando ci passavamo accanto per andare alla Montagnetta). Per fortuna l’hanno rimessa a nuovo, prima costruendo l’Iper Portello, un centro commerciale che è diventato un punto di riferimento per il quartiere, e poi in seguito questo parco.
C’è una collinetta da dove si può vedere il quartiere dall’alto (Viale Scarampo, la vecchia fiera, casa Milan e la nuova piazza Aldo Rossi), un laghetto artificiale e un giardino molto carino dove è presente una linea del tempo dalla Preistoria ai giorni nostri. Volendo dal Parco si può passare attraverso un ponte che passa sopra Viale Scarampo direttamente alla Montagnetta (ma come ?!? Milano non era una città grigia e senza verde...?!?)
COME ARRIVARE: Bus 48,91
BOSCO IN CITTÀ
Il Bosco in città è senza dubbio uno dei parchi più belli di Milano. Già dal nome si capisce che è più di un parco, anzi, mano a mano che ti addentri all’interno del parco spariscono tutti i rumori del traffico cittadino. Subentra un senso di pace e di comunione con la natura che ti circonda, sensazione che raramente riesci a provare all’interno della città. Una particolarità che vi segnalo è che ci sono dei portici all’inizio del parco che si possono affittare gratuitamente per poter festeggiare il proprio compleanno. E’ veramente bellissimo, io ho festeggiato il mio ventunesimo compleanno lì (ormai troppo tempo fa!) Vicino al Bosco in Città potete trovare altri due parchi molto belli: Parco delle Cave e Parco Trenno.
COME ARRIVARE: Bus 80
QUADRILATERO DEL SILENZIO (FENICOTTERI E CASA MALPIGHI)
Devo dire che il quadrilatero del silenzio in realtà è diventato piuttosto famoso dopo la pubblicazione del libro 101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita. In tanti, compresa la sottoscritta, sono andati a cercare la villa con i fenicotteri (ma cosa ci fanno dei fenicotteri a Milano?!?) e a passeggiare nei dintorni dove trovate l’Istituto dei Ciechi (consiglio assolutamente la visita della mostra Dialogo nel Buio, da non perdere veramente), la Casa Berri Meregalli e la Villa Necchi Campiglio, bene di proprietà del FAI.
Una bellissima passeggiata potrebbe essere: partire da San Babila e passare il Quadrilatero della Moda. Proseguire verso corso Venezia con tutti i palazzi neoclassici e visitare la Villa Reale. Visitare il museo PAC (Padiglione dell’arte Contemporanea), vedere i giardini di Porta Venezia con il planetario e poi perdersi nel Quadrilatero del Silenzio e/o viceversa. Consiglio poi di arrivare un pochino più in là fino a via Malpighi dove troverete una chicca assoluta. La Casa Galimberti è una delle testimonianze più belle del Liberty a Milano.
COME ARRIVARE: M1 fermata Palestro
NAVIGLIO DELLA MARTESANA
Se venite qui, vi assicuro che capirete che è tra i posti più belli di Milano. Probabilmente non l’ho ancora detto ma adoro andare in bici. Un percorso ciclabile veramente bello, e’ quello del Naviglio della Martesana, un pò più nascosto rispetto al Naviglio Grande e quello Pavese ma quasi più bello proprio per quello. Se non si ha voglia di andare in bici, si può arrivare tranquillamente con i mezzi e/o in macchina e poi farsela a piedi. Anche qui c’è una chicca imperdibile: all’inizio della passeggiata troverete un tram- bar. Si avete capito bene, un tram di quelli old style trasformato in un bar! Non so dirvi come sono i cocktail ma ne vale la pena anche solo per curiositá 😉
COME ARRIVARE: Bus 43, 81
IPPODROMO
Anche questo posto ha un significato speciale per me: mi ricorda le domeniche passate con mio padre e i miei fratelli a puntare sulle corse dei cavalli. Arrivavamo quasi sempre in bici e ognuno di noi aveva diritto a duemila lire per puntare su un cavallo a scelta. Mio fratello puntava sempre sul 3 perché gli piaceva il numero e devo dire che spesso e volentieri vinceva. A me piaceva invece andare a vedere i cavalli sfilare nel tondino, un piccolo spazio circolare dove venivano portati dai vari fantini. Sceglievamo quello che sembrava meno nervoso o il fantino che mi ispirava piú simpatia. Ora avete un motivo in più per andare a visitarlo. Da qualche anno infatti trovate una statua riproduzione del progetto del Cavallo di Leonardo da Vinci.
La storia di questa statua è molto singolare. Era stata progettata da Leonardo per la corte degli Sforza ma non riuscì a realizzarla in tempo perché Milano fu invasa dai francesi. Rimasero solo alcuni bozzetti di questa enorme statua. La storia sarebbe potuta finire così ma nel 1979 un miliardario americano decise di ricostruire la statua e di regalarla alla città di Milano in omaggio. Il luogo scelto fu l’Ippodromo. Ci sono state molte polemiche in seguito perché dato che il luogo è fuori dai circuiti turistici non molta gente lo visita. Secondo me invece hanno scelto il posto giusto e vi invito ad andare a scoprire questa statua. Per gli appassionati di calcio, l’Ippodromo si trova proprio accanto allo stadio di San Siro e quindi potete cogliere due piccioni con una fava unendo le due visite.
COME ARRIVARE: M5 Fermata Ippodromo Sansiro, M1 Fermata Lotto
Per le escursioni organizzate a Milano potete dare un’occhiata qui
PS: ringrazio mio fratello, la mia amica Sole e la mia amica Chiara che hanno contribuito a questo post inviandomi le foto dei posti che ho descritto!
E’ capitato per caso anche a voi?Vi vengono in mente altri stereotipi su Milano oppure altre cose positive e/o negative che sapete sulla cittá? Avete posti del cuore da suggerire?Scrivete pure nei commenti!
5 commenti
Federica Assirelli
Confesso di essere una di quelle a cui Milano non era mai piaciuta! Ci andavo per lavoro e mi sembrava così grigia e caotica. Poi ci sono tornata da turista per un paio di giorni e ho conosciuto una Milano diversa. In questo tuo post ci sono un paio di posti che mi ispirano molto e li unirò all’itinerario della street art che voglio fare appena possibile
Martina Curra
Capisco perfettamente venire per lavoro non ti permette di apprezzarla a pieno, sono contenta però di sentire che tu abbia cambiato idea! C’è da dire che Milano è cambiata tantissimo negli anni, ora è ancora più bella 😊
martatamiazzo
Ho vissuto Milano da pendolare per anni. Prima l’università, poi un lavoro bello ma con orari impossibili. in quegli anni l’ho odiata dal profondo del cuore. Ora, sono passati circa dieci anni, le cose sono cambiate. Quando mi capita di andarci trovo sempre qualcosa di bello. La ragione credo sia dovuta all’assenza di fretta che, inevitabilmente, in passato me ne ha rovinato la percezione.
Martina Curra
Purtroppo questo tuo sentire è comune a molti, che ci vengono solo per lavorare o per altre ragioni e non hanno il tempo di poterne ammirare la bellezza! E’ un vero peccato!
Paola
Devo dire che spesso cado anche io in luoghi comuni su Milano, come spesso accade a chi la città la vive di passaggio. I luoghi che hai nominato, a parte il Naviglio della Martesana e l’Ippodromo, non li conoscevo e saranno un ottimo prestesto per visitare ancora Milano