
La Via Verde del Llobregat
Il fiume Llobregat è uno dei fiumi più importanti della Catalogna: scorre per 170 km da Castellar’n’Hug fino a sfociare nella vicinanze dell’aereoporto del Prat (ne avevamo parlato qui: el delta del Llobregat). Da il nome a molti paesini nelle vicinanze di Barcellona, come per l’appunto El Prat de Llobregat e l’Hospitalet de Llobregat.
All’altezza di Berga, si trova un sentiero non circolare di 4 km e mezzo chiamato Via Verde del Llobregat che vi regalerà delle viste spettacolari sul fiume e sui dintorni (siamo a poca distanza dai pirenei catalani). In Spagna esistono più di 140 vie verdi (tra le quali anche quella di Olvera), percorsi pedonali e di trekking ricavati da antiche tracciati ferroviari caduti in disuso o mai utilizzati. In questo caso il trenino collegava la città di Manresa a Olván attraverso fabbriche tessili che sono ormai chiuse o in rovina. Pronti a scoprire tutto quello che c’è da sapere per percorrere la Via verde del Llobregat? Continuate a leggere!
Informazioni utili prima di iniziare il percorso


Ci sono varie considerazioni che ritengo importanti da considerare prima di decidere di intraprendere questo percorso. Innanzitutto vi sconsiglio caldamente di percorrerlo in estate. Lo dico perché purtroppo mi è accaduto in prima persona di credere fosse un sentiero ombreggiato e fattibile anche con il calore. Una volta arrivati ci siamo invece resi conto che non tutto il sentiero era all’ombra e nelle parti dove picchiava il sole abbiamo sofferto tantissimo il caldo.
Se volete venire qui in estate, vi conviene semplicemente fermarvi sulle sponde del fiume per rinfrescarvi o tentare il bagno (anche se l’acqua è veramente gelida!). In autunno o in primavera la percorrenza della via verde del Llobregat sarà sicuramente molto più piacevole.
Inoltre, ci sono due punti di accesso alla via: dal Pont del Pedret o da Cal Rosal. Se deciderete, come noi, di accedere dal pont de Pedret sappiate che nei weekend di luglio e di agosto l’accesso al parcheggio accanto al ponte è proibito. Bisogna parcheggiare su a Berga e poi scendere (per poi risalire al ritorno) una strada di vari tornanti di 2 km che fatta sotto il sole non è per nulla piacevole. Noi siamo andati l’ultimo weekend di giugno sicuri di poter parcheggiare sotto ed era proibito lo stesso quindi bisogna prendere con le pinze il fatto che sia limitato solo ai weekend di luglio ed agosto…
A Cal Rosal invece c’è un ampio parcheggio proprio in corrispondenza dell’inizio del percorso che non subisce variazioni di accesso neanche in estate. L’unica considerazione che ci aveva fatto decidere di parte dal Pont del Pedret è che a Cal Rosal si trovano vari ristoranti dove poter pranzare per cui per noi aveva più senso partire dal ponte, arrivare a Cal Rosal e mangiare e poi tornare indietro.
Cosa vedere lungo il percorso


Il protagonista indiscusso del percorso è ovviamente il fiume Llobregat. Il colore trasparente delle sue acque e il suo passaggio tra varie insenature rende il paesaggio qui veramente spettacolare. Il Ponte del Pedret, un ponte medievale perfettamente conservato, è stato il nostro punto di partenza. Se venite qui in estate, vi consiglio di fermarvi qui sulle rocce sottostanti dove potrete rinfrescarvi e tuffarvi nel fiume (congelamento assicurato).
Noi, prima di iniziare il sentiero, abbiamo fatto una piccola deviazione sulla sponda destra del fiume per ammirare (solo dall’esterno purtroppo) la chiesa romanica di Sant Quirze de Pedret. Gli interni si possono visitare solo tramite visita guidata prenotabile direttamente in loco durante il weekend.
Abbiamo attraversato il ponte di nuovo nella direzione opposta per imboccare la via verde del Llobregat. Lungo il percorso abbiamo trovato ben tre tunnel, che dovrebbero essere illuminati da luci a led ma quando siamo passati noi le luci non funzionavano. Uno dei tunnel è piuttosto lungo e quindi ci si trova per un tratto completamente al buio. Per i bambini è stato abbastanza divertente e pauroso allo stesso tempo attraversare i tunnel.


La parte vicino a Cal Rosal, l’antica colonia tessile ora trasformata in paesino è la parte meno interessante del percorso e la più esposta al sole. Noi siamo arrivati lì alle 13 e il sole picchiava veramente forte. Abbiamo provato a chiedere se il ristorante Sol i Cel (molto conosciuto) avesse posto ma era tutto prenotato e abbiamo dovuto ripiegare sul ristorante Estació del Carrilet dove abbiamo mangiato piuttosto bene ad un prezzo molto onesto.
L’escursione alla via verde del Llobregat ci è piaciuta moltissimo ma per poterla godere al meglio l’estate non è la stagione ideale. Voi ne avevate mai sentito parlare?

Alla scoperta di Peñíscola
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