seo di Manresa
SPAGNA

Perché visitare Manresa, una città poco conosciuta

Manresa, capoluogo di una parte della provincia barcellonese, è stata un’autentica sorpresa per me. Tra chiese secolari, strade medievali perfettamente conservate, grotte di meditazione mondialmente famose ed edifici modernisti c’è solo l’imbarazzo della scelta in quanto a posti da visitare.

Quindi se vi state chiedendo perchè visitare Manresa, rimanete sintonizzati perchè scopriremo vari motivi che rendono questa cittadina così affascinante.

Nell’ottica di sfuggire a città e paesi invasi dal turismo di massa, Manresa rappresenta senza dubbio una piacevole alternativa. Poco visitata, poco conosciuta ma allo stesso tempo molto carina e piacevole da vedere.

Come arrivare a Manresa

Prendendo come punto di partenza Barcellona, ci sono due modi per arrivare a Manresa:

  • dalla stazione di Barcelona Sants bisogna prendere il treno Rodalies R4 che ha proprio come destinazione finale Manresa (1 ora e 30 minuti-22 fermate)
  • in macchina invece ci si mette 50 minuti (si può scegliere di prendere l’autostrada, con pagamento di pedaggio oppure un’ autostrada gratis ma la differenza di tempo impiegato è minima!)

Visitare Manresa. Una basilica arroccata in cima alla collina

basilica della Seo di Manresa

La prima immagine della città appena scesi dal treno è quella della basilica. La silhouette della basilica arroccata in cima alla collina è visibile in realtà da quasi qualsiasi punto della città, rendendo questa chiesa una visita imperdibile a Manresa.

Dalla stazione del treno basta percorrere alcune vie per arrivare alla Basilica di Santa María de la Seo. La collinetta dove è arroccata la chiesa è piena di scale, per persone con difficoltà motorie e/o passeggini, come nel nostro caso, ci sono delle rampe e un comodo ascensore.

Per arrivare fino all’entrata della chiesa invece, bisogna percorrere tutto il suo perimetro fino a una piccola piazzetta nascosta. Vi suggerisco di fermarvi nel frattempo ad ammirare il paesaggio dal punto panoramico qui presente. Si vede tutta la città dall’alto, una meraviglia!

panorama di Manresa dall'alto

Proprio accanto all’entrata della Basilica, si trova la biglietteria dove acquistare l’entrata. Il biglietto costa 4 €, i minori fino ai 16 anni non pagano. Esiste anche la possibilità di prenotare una visita guidata in italiano, ma bisognerebbe avvisare con anticipo la congregazione. Un altro consiglio che mi sento di darvi è quello di acquistare un biglietto combinato, come abbiamo fatto noi, di 7,5 € che permette di visitare la Seo e Carrer de Balç, di cui vi parlerò più avanti.

BASILICA DE LA SEU- CENNI STORICI E VISITA INTERNA

interno della seo
cripta della seo
cappella

L’imponente costruzione venne iniziata nel 1328 dall’architetto Berenguer de Montegut, famoso per aver costruito Santa María del Mar a Barcellona e la Cattedrale di Palma di Mallorca. Lo stile della basilica è gotico ma la chiesa è stata edificata sopra una precedente chiesa romanica.

La visita della basilica inizia proprio dai resti dell’antica chiesa romanica. Si possono visitare il portale d’entrata e il claustro, oltre a una necropoli romana antecedente alle due chiese.

Si passa poi alla parte centrale della Seo, che è la seconda più grande d’Europa dopo la cattedrale di Girona. La pianta della basilica è di una sola nave, con trenta grandi finestroni e due rosoni che le conferiscono molta luminosità.

Mi ha stupito molto vedere alcuni elementi molto moderni in una chiesa così antica: ad esempio, le vetrine colorate del battistero risalgono al 2008. Uno dei sepolcri più importanti è stato danneggiato durante un incendio nel 2012 ed è stato restaurato recentemente.

L’organocor de Catalunya” risale nel 1922 ed era originariamente destinato per l’abbazia di Montserrat ma venne comprato dalla comunità della Basilica della Santa María de la Seo. L’anno scorso è stato abilmente restaurato.

Infine, la cripta interna risale al 1576, per ospitare le reliquie di San Maurizio, Santa Inés e San Fruttuoso, i patroni della città.

Carrer del Balç

inizio di carrer del balç
carrer del balç

Ed ecco un posto unico nel suo genere proprio qui a Manresa! Proprio a pochissima distanza dalla Seo si trova questo interessante museo, che vi da la possibilità di poter passeggiare in una strada medievale autentica.

Noi siamo entrati con il biglietto combinato, ma se pensate di entrare singolarmente qui sappiate che il prezzo dell’entrata è di 5,5 €, i minori non pagano. Un altro fatto da tenere bene a mente è che durante la settimana l’ingresso è solo su appuntamento, mentre durante il weekend l’accesso è libero.

Noi non lo sapevamo e abbiamo trovato il museo chiuso temporaneamente per una visita di una scolaresca. Abbiamo dovuto aspettare un’oretta che aprissero il centro, la ragazza della biglietteria all’inizio sembrava molto seccata ma poi si è ” fatta perdonare” improvvisando per noi una visita guidata in italiano un pò maccheronico dato che mia mamma non capisce nè parla lo spagnolo.

La visita inizia con la proiezione di un video che ci parla della Manresa medievale, l’epoca di Pietro il Cerimonioso. Le stradine medievali erano molto diverse rispetto alle strade di oggi, mal illuminate, con pavimentazione irregolare e pochissima ventilazione. Proprio in questo punto, si è conservato incredibilmente un tratto medievale di Carrer del Balç.

Una domanda che potrebbe sorgere spontanea è come mai questa stradina non è mai stata modificata? Per fortuna nostra, è stato un risultato di interramento e costruzione di nuove case che nascosero questa strada e l’incuria dei coinquilini delle case adiacenti alla strada.

Il risultato è un spazio singolare, formato da una struttura di gallerie con porticati che comunicavano direttamente con le varie case. E’ ancora visibile un pozzo con acqua, antichi portici, cantine che formano una strada oscura e reclusa nella quale si respira un’aria medievale.

Santuario della grotta di San Ignazio di Loyola

interno della chiesa di san Ignazio de Loyola

Ho lasciato per ultimo, non volutamente, la vera chicca della città, uno dei motivi migliori per visitare Manresa. Si trova infatti qui un luogo di culto importantissimo: la grotta della meditazione di San Ignazio di Loyola. Anche se non siete religiosi, come è il mio caso, è comunque un sito molto interessante da visitare.

Si trova specularmente all’altro tempio religioso della città (la Seo di cui abbiamo parlato prima) in cima a un altra collina della città. Per arrivarci si passa vicino al fiume Cardener e il Pont Vell (ponte vecchio). Da questo ponte il santo Ignazio de Loyola fece il suo ingresso a Manresa.

STORIA DELLA GROTTA

la grotta di Ignazio

Il letto del fiume Cardener si caratterizza per la presenza di grotte naturali scavate dalla roccia grazie alla forza del vento e della pioggia. Durante il sedicesimo secolo, queste grotte erano abitate da eremiti e Ignazio di Loyola era solito pregare in una di esse. Secondo la tradizione, fu in questa grotta dove ideò e scrisse i suoi esercizi spirituali. Alla fine dello stesso secolo, la grotta diventò meta di pellegrinaggio e venerazione.

Poco a poco, il pellegrinaggio divenne sempre più ampio tanto da diventare un cammino simile a quello di Santiago. Il punto di partenza è Loiola nei Paesi Baschi e il punto di arrivo è proprio Manresa. Per accogliere tutti questi pellegrini venne edificato un santuario della grotta molto imponente che ospita anche il centro internazionale della spiritualità ignaziana. Qui vive una nutrita comunità gesuita che si occupa di diffondere e prendersi cura dell’opera del santo.

VISITA DEL SANTUARIO

portale d'ingresso
mosaici interni

L’entrata al santuario della grotta è gratuita. Al suo interno si visita innanzitutto una chiesa costruita tra il 1750 e 1763. La pianta della chiesa è a nave unica, è molto semplice e spoglia anche se le capelle laterali sono state decorate recentemente da alcuni interessanti mosaici dall’artista Marko Rupnik.

Dalla chiesa si accede a un corridoio che prepara alla visita della grotta vera e propria. Venne decorato dal 1906 al 1919 dal pittore gesuita Martìn Coronas. La grotta è un ruolo di raccoglimento e preghiera, decorata nel diciassettesimo secolo da una pala d’altare in alabastro da Joan Grau che mostra il santo mentre sta scrivendo gli esercizi spirituali.

Io, pur non essendo credente, l’ho trovato un luogo molto suggestivo. Prima della visita a Manresa, non avevo idea di questo legame tra la città e il fondatore dell’ordine dei gesuiti!

Altri luoghi interessanti e un consiglio godereccio

ristorante Porta Ferro

A causa del poco tempo a disposizione, la nostra visita a Manresa è purtroppo finita qui. Ho in mente però di ritornare per esplorare anche le case moderniste e i molti spazi verdi della città. Prima di tornare a casa però, abbiamo cercato un posticino per mangiare e abbiamo trovato un delizioso ristorante vegano proprio a pochi passi da Carrer de Balç. Si tratta del ristorante Porta Ferro, molto scenografico e con piatti gustosissimi.

Finisce qui il nostro resoconto sulla visita a Manresa, ci siete mai stati? Ne avevate sentito parlare prima? Vi aspetto nei commenti.

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