Il Parco nazionale di Minneriya
Senza dubbio questo è stato il momento più emozionante di tutto il viaggio. Abbiamo visto gli elefanti per la prima volta nella nostra vita e per di più liberi nel loro habitat naturale. Dopo tante rovine imperiali, eravamo impazienti di fare qualcosa di più prettamente naturalistico. Dopo mezz’oretta in macchina da Polonnaruwa siamo arrivati al parco nazionale di Minneriya, con lo scopo preciso di avvistare gli elefanti. La possibilità di avvistare gli elefanti in questo parco si deve soprattutto al fatto che uno dei re dell’isola, che regnò nel II-III secolo d.C., creò qui un bacino artificiale che serviva come deposito d’acqua. Questo fa sì che soprattutto nella stagione secca (agosto è un mese perfetto) gli elefanti si radunino qui per abbeverarsi e ripararsi dal calore.
I nostri amici avevano contrattato una guida locale. Ci ha portato su una jeep attraverso tutto il parco di Minneriya per farci incontrare con gli elefanti, tra gli animali più maestosi che esistano in natura. Per aggirare il problema di sovraffollamento di jeep nel parco, potete prendere in considerazione partire nelle ore più calde del giorno. In fondo per un’esperienza del genere un pò di caldo in più si sopporta volentieri! Noi siamo partiti verso mezzogiorno e abbiamo incontrato solo un’altra jeep lungo il cammino, mentre al ritorno il parcheggio era strapieno di jeep.
LA VISITA AL PARCO
La prima parte del percorso attraversa una foresta molto intricata e fitta, dove gli animali trovano riparo nelle ore più calde del giorno. Ben presto siamo sbucati all’aperto lungo le rive del bacino, dove abbiamo visto uccelli di ogni forma e dimensione abbeverarsi alla fonte d’acqua. Ma dov’erano gli elefanti? Per un attimo abbiamo avuto paura di non vederne neanche uno! La nostra simpaticissima guida ci ha distratto con quiz e indovinelli sugli elefanti e quasi senza accorgercene abbiamo avvistato la prima famiglia. Che meraviglia, non stavamo nella pelle dall’emozione!
Ci siamo avvicinati mantenendo la debita distanza per non disturbarli quand’ecco che abbiamo visto arrivare un altro gruppo. La macchina di Fran ha iniziato a scattare all’impazzata foto in ogni angolazione possibile per non perderci neanche un secondo, mentre io mi arrangiavo con il mio modesto cellulare. Abbiamo tentato di avvicinarci ancora, quand’ecco che un elefante infastidito si è messo a correre per farci andare via. Non bisogna sottovalutare gli elefanti, nonostante la loro stazza, corrono veramente veloci, e quindi ci siamo allontanati a tutta velocità. In tutto l’inseguimento è durato una manciata di secondi ma vi assicuro che ho avuto più di un brivido lungo la schiena e mi sono spaventata parecchio!
Per fortuna le sorprese non erano finite lì. Ci siamo piazzati in un altra parte del parco dove c’erano alcuni gruppi di famiglie che mangiavano l’erba placidamente e lì abbiamo visto i cuccioli. Se vedere gli elefanti è stato fantastico, vedere i cuccioli lo è stato ancora di più: erano tenerissimi! Siamo stati fortunati. Man mano che ci avvicinavamo sempre più elefanti uscivano dalla foresta per mangiare l’erba. Alla fine ci siamo trovati completamente circondati da 30-40 esemplari, che sembravano assolutamente indifferenti al fatto che 5 umani su una jeep fossero in mezzo a loro. Memore dell’altro incidente non ero tranquilissima. Ma allo stesso tempo mi pervadeva l’emozione e la consapevolezza che probabilmente questa era un’esperienza unica nella vita e che dovevo goderne il più possibile.
E’ stato veramente a fatica che ci siamo staccati per tornare alla realtà. Un ultimo giro intorno al lago artificiale per ammirarne il riverbero e il lucicchio del sole sulle sue placide acque ed era giunta l’ora di tornare. L’ingresso al parco di Minneriya costa 15 dollari a testa ed è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 18. L’escursione ci è costata all’incirca 50 dollari in totale (vale ogni centesimo speso, credetemi!)
Un commento
Claudia
Sembra davvero una bella esperienza, stiamo valutando lo Sri Lanka come meta e intanto ci segniamo questo luogo!