Di tutte le mete che ho visitato quest’estate, Ravenna ha rappresentato senza dubbio la ciliegina sulla torta. Un destino a lungo sognato, patrimonio UNESCO assolutamente meritato… curiosi di saperne di più?
I suoi meravigliosi mosaici bizantini costituiscono l’attrattiva principale di questa cittadina romagnola, che ha però molto di più da offrire al visitatore.
Ravenna è infatti legata anche alla figura di Dante Alighieri, sommo poeta e padre della lingua italiana che qui è sepolto.
Innumerevoli viaggiatori hanno calpestato le sue strade e hanno dedicato a Ravenna bellissime poesie, citazioni e aforismi. Dante, per esempio, la cita nella Divina Commedia, Gabriele d’Annunzio le dedica una poesia nel suo libro le Città del Silenzio e tantissimi altri autori, anche stranieri, sono rimasti affascinati dal suo incanto.
Parliamo di scrittori famosi come Oscar Wilde, Lord Byron, Alexander Blok, Thomas S.Eliot, Henry James e moltissimi altri…mica male eh?
Se anche a voi affascina l’idea di visitare Ravenna e volete sapere cosa visitare in una mezza giornata, quest’articolo fa assolutamente al caso vostro!
Come arrivare a Ravenna

La nostra base di partenza per arrivare a Ravenna era Santarcangelo di Romagna. Noi siamo arrivati in macchina con l’autostrada Adriatica A14. Per noi è stata una soluzione comoda, dato che dopo la visita della città, siamo tornati a Milano.
Un’informazione che penso potrebbe essere utile a chi decide arrivare in macchina è la questione del parcheggio. Noi viaggiavamo con il bagagliaio pieno e non ci sembrava il massimo parcheggiare per strada. In più, gran parte del centro storico è ZTL ( zona traffico limitato) e parcheggiare il più vicino possibile ai monumenti ci avrebbe aiutato a risparmiare tempo.
Per questo motivo abbiamo scelto di parcheggiare presso il garage centrale 2 di Sannino Antonio in via Pellegrino Matteucci, 11 vicinissimo alla Basilica di San Vitale. Personale gentilissimo, hanno parcheggiato loro la macchina e ci hanno saputo consigliare il miglior percorso per visitare il meglio che la città ha da offrire. Il costo per 4 ore di parcheggio è stato di 5 € in totale.
In ogni caso Ravenna è facile da raggiungere anche con mezzi pubblici: treno e autobus in primis.
Ravenna patrimonio UNESCO


Partiamo come sempre con la definizione contenuta sul sito dell’UNESCO del patrimonio di Ravenna. Il nome del patrimonio è monumenti paleocristiani di Ravenna e include 8 diversi monumenti:
- Basilica di San Vitale
- Mausoleo di Galla Placidia
- Battistero degli Ariani
- Battisterio Neoniano (o degli ortodossi)
- Cappella di Sant’Andrea
- Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
- Mausoleo di Teodorico
- Basilica di Sant’Apollinare in Classe [FUORI Ravenna]
Capitale dell’impero Romano nel quinto secolo e dell’Italia Bizantina tra i secoli VI e VIII, Ravenna possiede una collezione eccezionale di mosaici presenti in 8 monumenti paleocristiani dei secoli V e VI senza paragoni nel mondo.
Questi monumenti mostrano la grande maestra artistica dei suoi creatori, che furono capaci di unire meravigliosamente la tradizione architettonica grecoromana, l’iconografia cristiana e diversi stili orientali e occidentali. (trad. mia dallo spagnolo)
Nel poco tempo che avevo a disposizione sono riuscita a visitare tre monumenti della lista: la Basilica di San Vitale, la Cappella di Sant’Andrea e la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo.
Biglietti cumulativi dei monumenti patrimonio UNESCO


L’aspetto più importante da tenere in considerazione quando pianificate una visita ai mosaici di Ravenna è il sistema di prenotazione di biglietti cumulativi.
Sul sito dell’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna troverete il biglietto cumulativo (lo stesso che ho scelto anch’io) che ti permette di visitare tre monumenti patrimonio UNESCO: la Basilica di San Vitale, la Cappella di Sant’Andrea e la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo al prezzo di 10,50 € (9,50 € ridotto).
E’ obbligatorio selezionare il giorno della visita (validità di 7 giorni- un ingresso per monumento). Se poi volete aggiungere la visita al Battisterio Neoniano e al Mausoleo di Galla Placidia potete aggiungere 2 € al prezzo del biglietto cumulativo ma dovrete selezionare sia il giorno e l’ora della visita.
C’è anche la possibilità di acquistare i biglietti direttamente a Ravenna nelle due biglietterie della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e del Museo Arcivescovile, ma ve lo sconsiglio perchè sono fino a esaurimento biglietti e potrebbe capitarvi di non riuscire a entrare in nessun monumento. Vi lascio qui il link per poter prenotare i biglietti.
Per visitare invece la basilica di Sant’Apollinare in Classe (fuori Ravenna) avete due possibilità:
- biglietto singolo € 5,00
- biglietto cumulativo (Basilica di Sant’Apollinare in Classe + Museo Nazionale + Mausoleo di Teodorico) € 10,00
Tenete conto che la prima domenica del mese l’entrata è gratuita e che si può acquistare il biglietto sia nelle biglietterie dei singoli monumenti sia online. Per prenotazioni, ecco il link diretto alla biglietteria online.
L’ultimo monumento che potete visitare è il Battistero degli Ariani. Il biglietto costa 2 € e si può acquistare sia in loco sia online. Anche in questo caso la prima domenica del mese l’ingresso è gratuito.
Perchè a Ravenna ci sono mosaici così belli?
Per capire come mai proprio qui si trovano così tanti monumenti decorati con mosaici, bisogna retrocedere nel tempo fino ad arrivare al periodo della divisione e dissoluzione dell’impero romano. Ravenna venne scelta come capitale della parte occidentale.
Erano tempi di alta instabilità, ma questo non impedì alla figlia dell’imperatore Teodosio, Galla Placidia, e successivamente i re romano-barbarici Odoacre e Teodorico di abbellirla con i bellissimi mosaici che possiamo ammirare ancora oggi. Anche quando l’imperatore bizantino Giustiniano riconquistò l’Italia e Ravenna, questa tradizione dei mosaici perdurò nel tempo.
I mosaici di Ravenna
Ed ecco una breve panoramica dei tre monumenti che ho avuto il piacere di visitare a Ravenna. Sono assolutamente decisa a visitarli tutti un giorno e aggiornerò quest’articolo quando ne avrò l’occasione.
BASILICA DI SAN VITALE

E’ il primo monumento che abbiamo visitato appena arrivati a Ravenna ed è quello che ci è piaciuto di più, senza dubbio.
Qualsiasi parola rischierebbe di essere riduttiva davanti all’incanto di questa basilica! Vi consiglio di non avere fretta ma di esplorare con calma ogni centimetro del pavimento, delle pareti e del soffitto. In qualsiasi punto poserete il vostro sguardo troverete qualcosa da ammirare.
Le foto rendono veramente poca giustizia alla meraviglia davanti ai vostri occhi….


Venne consacrata nel 548 d.C. ed è considerato uno dei più importanti monumenti dell’arte cristiana bizantina. L’influenza orientale ha qui un ruolo predominante: non più una basilica a tre navate ma una pianta centrale ottagonale coronata da una grande cupola.
Uno dei mosaici più importanti si trova dentro l’abside: si tratta di una riproduzione della coppia imperiale bizantina, Giustiniano e Teodora.
CAPPELLA DI SANT’ANDREA (DENTRO IL MUSEO ARCIVESCOVILE)


Si tratta di una cappella privata dal vescovo Pietro II durante il regno di Teodorico ed è l’unica cappella arcivescovile dell’epoca che si è conservata fino ai giorni nostri.
E’ una cappella a forma di croce ed è preceduta da un piccolo vestibolo, entrambi sono ricoperti di marmo e mosaici che mostrano la glorificazione della figura di Cristo in chiave anti ariana.
L’arianesimo era infatti una corrente dell’epoca che sosteneva che il figlio di Dio non avesse la stessa statura divina del padre e dello spirito santo. Ebbe una grande importanza durante il terzo e quarto secolo d.C. prima di essere definitivamente sconfitta durante il regno di Teodosio.
La cappella si trova all’interno del museo arcivescovile, dove vengono esposte opere d’arte che appartenevano all’antica cattedrale e altri monumenti che sono stati demoliti con il tempo.
BASILICA DI SANT’APOLLINARE NUOVO


Anche questa basilica, pur essendo meno spettacolare rispetto a quella di San Vitale, merita assolutamente una visita. E’ stata costruita da Teodorico vicino al suo palazzo nel sesto secolo d.C. Era originariamente una basilica di impronta ariana e i suoi mosaici testimoniano il passaggio dell’arte bizantina dal periodo di Teodorico a quello giustiniano.
Le 26 scene cristiane rappresentate sono uno dei più grandi cicli monumentali e i più antici mosaici dedicati al nuovo Testamento.
Non solo mosaici!

I mosaici di Ravenna occupano sicuramente un posto predominante nell’offerta culturale della città, ma c’è molto di più da vedere qui!
Pur avendo pochissimo tempo a disposizione, c’era una visita che non volevo assolutamente saltare: un omaggio alla tomba di Dante, il sommo poeta. Dante trascorse gli ultimi anni della sua vita in questa città romagnola e qui morì nel 1321.
La tomba si trova alla fine di un vicolo stretto, è all’interno di mausoleo di stile neoclassico ed è considerata monumento nazionale.
Il mausoleo venne edificato al di sopra di un tempietto quattrocentesco che aveva lo stesso ruolo a opera dell’architetto ravennate Camillo Morigia.
L’atmosfera davanti alla tomba del sommo poeta è di raccoglimento e pace, a me è piaciuto molto sia il luogo scelto sia la tranquillità che ho respirato qui.
Purtroppo non c’è stato tempo di poter visitare il resto della città, ma sono sicura che tornerò presto per completare la visita!
E ora tocca a voi: siete mai stati a Ravenna? Avete consigli di posti insoliti o di altre visite imprescindibili che offre questa splendida città? Vi aspetto nei commenti!
Che dire! Ravenna è di una bellezza davvero unica, e non solo per gli 8 luoghi insigniti del riconoscimento UNESCO!
Merita anche la Domus dei tappeti di pietra: non perdertela la prossima volta
assolutamente segnata 🙂
Io adoro Ravenna e ogni volta che posso ci vado perché secondo me i suoi mosaici sono davvero unici. Una città ricca di arte e di cultura.
azzarderei a dire una delle più belle città italiane!
Mamma mia che meraviglia! Mi sono riempita gli occhi di bellezza guardando le tue foto! Vorrei tanto tornare a Ravenna, adoro i mosaici e sono più di 15anni che non ci vado!
c’è sempre un buon motivo per tornare 🙂
Mi hai sbloccato un ricordo della gita a Ravenna in seconda superiore! Anche se all’epoca pensavamo più a divertirci restammo a bocca aperta davanti alla bellezza dei mosaici
sono rimasta sorpresa nell’apprendere che un sacco di persone ci sono state in gita!
Pensa che non sono mai stata a Ravenna perché non sapevo ci fossero delle bellezze nascoste da vedere! Ora ho un buon motivo per andarci!
assolutamente sìììì!
ciao Martina, nulla da ridire sulle bellezze di Ravenna che ci hai raccontato molto bene, una città che merita assolutamente una visita
:)!
Ci sono stata tantissimi anni fa, ero piccola e non ho visitato tutta la cittadina ma so quanto è bella, ho dei bei ricordi. Mi piacerebbe tornarci adesso, con lo spirito vagabondo che ho ora, apprezzerei sicuramente di più il tutto!
anche io ho tantissime mete che ho visitato da piccola alle quali mi piacerebbe tornare con lo spirito di adesso 🙂
Sono stata a Ravenna tanti anni fa, con una gita scolastica. Mi ricordo che i mosaici mi erano piaciuti molto, ma visto che dovevo sorvegliare i miei alunni, non me li sono goduti come volevo. E’ ora di tornarci!
ti piacerebbero ancora di più visti in tranquillità sicuramente!
Sono stata a Ravenna un paio di volte ed è veramente una bella cittadina, e che dire di questi monumenti?? Meraviglia allo stato puro!! Mi hai fatto venire voglia di vederli di nuovo.
E’ veramente bellissima, ci tornerò sicuramente in futuro!
Uno scrigno prezioso, Ravenna! All’esterno architetture severe e monocrome, entri e l’esplosione di luci e colori ti riempie occhi e cuore. Mi hai fatto venir voglia di tornare e portare tutta la famiglia!
E’ veramente una città stupenda!