Viaggiatori Unesco: Intervista con Els Slots
Qualsiasi viaggiatore Unesco, definizione che ho coniato per indicare gli appassionati dei patrimoni dell’umanità, avrà sicuramente sentito parlare di Els Slots. A me è capitato di incrociare il suo cammino un annetto fa mentre mi stavo documentando per un articolo da scrivere sul blog. Ho scoperto così il suo sito worldheritagesite.org che vi invito caldamente a visitare!
Ci si può registrare gratuitamente, spuntare dalla lista tutti i patrimoni dell’umanità visitati che appaiono poi su una mappa mondiale creata per ogni profilo. Ma c’è di più: largo spazio viene anche dato ai patrimoni che fanno parte della lista indicativa di ogni paese, possibili nuovi patrimoni dell’umanità. Se non vi ricordate come funziona il lungo percorso per la candidatura di un patrimonio, potete dare un’occhiata al mio articolo su come si entra a far parte della lista dei patrimoni unesco.
L’idea di fondo è semplice ma geniale: far interagire tra loro tutti i “viaggiatori Unesco“, persone accumunate dalla passione per i patrimoni dell’Umanità (non sono l’unica pazza dunque!) e che hanno come obiettivo ultimo nella vita quello di visitare tutti patrimoni sulla lista. La collaborazione è fondamentale: utilissimi i commenti degli altri iscritti al sito sul forum o le recensioni di ogni sito. Un’altra parte del sito che personalmente adoro si chiama “connections” (connessioni). Sono consigli utili per visitare patrimoni Unesco vicini tra di loro con indicazioni precise sul tempo da impiegare e mezzo di trasporto utilizzato. Fantastico, vero?
INTERVISTA CON ELS SLOTS
Dopo questa presentazione potrete dunque facilmente immaginare che tutti i viaggiatori Unesco che si rispettino non possono non conoscere Els! E’ per me quindi un vero onore poter ospitare sul mio blog una sua intervista, che spero possa essere interessante anche per tutti voi che leggerete questo articolo.
Benvenuta Els! Presentati brevemente per i nostri lettori:
Mi chiamo Els, ho 52 anni e vivo nei Paesi Bassi. Ho lasciato il mio lavoro come informatica quest’anno per dedicarmi completamente a viaggiare, visitare patrimoni dell’umanità e a lavorare più a fondo sul mio sito.
Parlaci più in dettaglio del tuo sito (worldheritagesite.org). Quando l’hai creato e con quale scopo?
La prima versione del sito risale addirittura al 1997, quando non era per niente comune creare siti web! Volevo sperimentare questa nuova possibilità: avevo infatti appena ricevuto in regalo un libro sui patrimoni dell’umanità. Nel libro ogni sito era accompagnato da una descrizione e una bella foto e pensavo che avrei potuto riprodurre lo stesso schema sul mio sito (con le mie foto e le mie recensioni).
Nel 2000 ho aggiunto la possibilità di poter commentare e creare profili anche per altre persone. E’ stato un enorme successo: pensate che attualmente sono presenti più di 9000 commenti sul sito! Quello di cui vado più fiera è proprio la forte comunità di viaggiatori unesco che si è creata nel tempo, con persone che si conoscono anche al di fuori degli schermi. E’ diventato quindi un sito le cui fondamenta poggiano sulla comunità, dove le persone possono aggiungere le loro storie, foto ed essere coinvolti attivamente nelle varie mansioni che lo mantengono attivo.
Parlaci della tua relazione con l’UNESCO. Cosa ti ha spinto a decidere di visitare tutti i patrimoni dell’umanità?
Mi piace soprattutto la grandissima varietà della lista- ti da la possibilità di sperimentare attività che non avresti mai preso in considerazione altrimenti. Ad esempio, ho scoperto di prediligere l’osservazione degli animali nel loro habitat personale, dopo essere stata per ore nella foresta sperando di vedere di sfuggita una scimmia durante un viaggio nel Parco Nazionale Manu in Perù.
Alcuni sognano di visitare tutti i paesi del mondo, ma essere viaggiatori Unesco è molto più difficile. Sarai “obbligato” infatti a scegliere percorsi poco transitati dagli altri viaggiatori. Non si tratta semplicemente di visitare la capitale o l’aeroporto internazionale, perchè ci sarà sempre qualche roccia ad aspettarti un qualche angolo di dimenticato del paese che stai visitando.
Qual’è stato il primo patrimonio UNESCO che hai visitato?
Il primo, da quando ho iniziato a contarli, è stato Westminster (Londra) in una gita di classe nel lontano 1987.
Qual’è invece il tuo preferito finora (domanda difficile da rispondere, lo so)?
E’ veramente difficile decidersi, in effetti. Ti direi che la Valle di Kathmandu in Nepal è sicuramente tra i miei preferiti così come Hampi in India. Impossibile comunque non citare Angkor Wat e Machu Picchu, due autentici gioiellini.
Quale invece non ti è piaciuto o non ti ha impressionato più di tanto?
Normalmente do a tutti i patrimoni che ho visitato un voto che va dall’1 al 10 e ci sono 6 siti che hanno ottenuto un punteggio inferiore al 3:
- le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (Italia): Faccio fatica a sopportare le visite ai vigneti e questa è stata di gran lunga la peggiore di tutte.
- Grotte del Carso di Aggtelek e del Carso slovacco (Slovacchia/Ungheria): Allo stesso modo non mi entusiasmano le grotte carsiche.
- Lednice-Valtice (Repubblica Ceca): Sono castelli che versano purtroppo in cattive condizioni in Europa Centrale, quando ce ne sarebbero molti altri più meritevoli che sono mantenuti nelle migliori condizioni possibili.
- Royal Exhibition Building (Australia): Non sono riuscita a visitare l’interno del palazzo.
- Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni di Europa (Albania/Austria/Belgio/Bosnia Herzegovina/Bulgaria/Croazia/Repubblica Ceca/Francia/Germania/Italia/Macedonia del Nord/Polonia/Romania/Slovacchia/Slovenia/Spagna/Svizzera/Ucraina): Ce ne sono veramente troppe da visitare!
- Palazzo Stoclet (Belgio): si tratta di un palazzo privato e non sono permesse visite agli esterni. In questo modo non è possibile ammirare la sua vera bellezza, un vero peccato!
Quanti patrimoni dell’umanità hai visitato finora?
782 (Un numero di tutto rispetto, complimenti n.d.r.!)
Quali sono i prossimi viaggi e/o patrimoni unesco che hai in mente di visitare nel futuro?
Ho come obiettivo riuscire a visitare 1100 patrimoni dell’umanità entro il 2030. Questo ovviamente vuol dire che ho già programmato tanti grandi viaggi da quest’anno al 2030. Il prossimo grande viaggio sarà nell’Est del Canada a giugno di quest’anno.
Dove possiamo seguire i tuoi viaggi e le tue avventure?
Ovviamente sul mio sito www.worldheritagesite.org e sulla mia pagina instagram whtraveller dove posto foto di ogni patrimonio unesco che ho visitato.
Grazie a Els per aver condiviso con noi la sua grande passione e in bocca al lupo per le tue prossime sfide! Vi aspetto nei commenti per sapere se l’intervista vi è piaciuta o meno!
10 commenti
firstepilprimopasso
Ma che brava Els! Non la conoscevo e mi ha incuriosito. Sono subito andata a vedere sul suo sito la mappa dei siti UNESCO. Quanti ce ne sono, non ci posso credere che Els ne ha visti più di 700!
Martina Curra
E’ incredibile veramente!
Paola
Bellissima intervista. Non conoscevo lei, né tantomento il sito internet. Sono stata piacevolmente colpita da questo modo di viaggiare. Davvero interessante.
Martina Curra
La ammiro molto!
Arianna
Interessante intervista non conoscevo Els ed è stata una piacevole scoperta. Vedere tale amore per il viaggio e tale ambizioso obiettivo è un bello stimolo per tutti
Martina Curra
Trovo anche io che sia una persona veramente ispiratrice!
antomaio65
Non avevo mai pensato all’idea del Patrimono Unesco come fil rouge dei viaggi da fare, di solito mi ci imbatto per caso. Però il sito di Els i incuriosisce tantissimo e anche la tua passione per i siti Unesco
Martina Curra
Lei è veramente un passo avanti sui patrimoni dell’umanità ma anche io spero di raggiungerla un giorno 🙂
Eliana
Da amante dei Patrimoni UNESCO conoscevo bene Els Slots e i suoi viaggi! Anche io voglio visitarli tutti anche se sarà davvero dura e il Covid non ha aiutato! Non vedo l’ora di prendere il largo e di tornare a cercarli!
Martina Curra
Mi fa molto piacere sapere di non essere l’unica a conoscere Els :)!