la torre bellesguard
SPAGNA

La torre di Bellesguard, il Gaudí più sconosciuto

Fan di Gaudí all’ascolto? So che siete tanti! Ora che ho ottenuto la vostra attenzione vi svelo un segreto, che è segreto solo a mezza voce. Esiste un posto a Barcellona dove poter ammirare lo stile di Gaudí senza dover mettere una grossa mano nel portafoglio.

Parliamo della torre di Bellesguard, una meraviglia gaudiana a un prezzo giusto e senza folla. Una visita molto interessante che vi racconterò più dettagliatamente nei prossimi paragrafi.

Dove si trova la torre di Bellesguard

panchina gaudiana

Una probabile ragione che ha preservato questo gioiello dal turismo di massa è la sua posizione lontana del centro. Si trova nei “quartieri alti” della città, quartieri signorili e molto eleganti. E’ vicino anche al Tibidabo, la “montagna” barcellonese.

In realtà è molto semplice arrivarci anche dal centro della città: mettendo come ipotetico punto di partenza Plaza Cataluña basta prendere il treno L7- Av.Tibidabo e scendere all’ultima fermata. Da lì in poi una passeggiata di 20 minuti (in salita per dire la verità- non adatto a persone con ridotta capacità motoria) vi porterà fino alla torre di Bellesguard.

Se non preferite camminare esiste un’altra alternativa: prendere la metro L3 Trinidad Nova, scendete alla fermata Penitents e poi potete prendere l’autobus H2 Av. Esplugues e scendere la fermata Rotonda di Bellesguard.

La storia della torre Bellesguard

i giardini della torre

Vi do un primo dato interessante: il vero nome della torre Bellesguard è casa Figueras. Bellesguard vuol dire bella vista in catalano e capirete il perchè quando salirete sul terrazzo della casa. E’ in realtà di proprietà privata, ma i proprietari permettono la visita nei giardini e negli spazi pubblici.

Un’altro aspetto interessante è che la casa sorge dove anticamente c’era un antico castello costruito nel 1408 dal re di Aragona Martino I. I resti del castello, delle mura e due torri semidistrutte, vengono incorporati da Gaudí nel progetto della nuova casa.

L’aspetto della casa è infatti ispirato al suo passato: Gaudí crea un’opera di ispirazione gotica con una grande verticalità ma pur sempre con il suo tocco personale. La casa venne costruita tra l’anno 1900 e il 1909 da Gaudí, anche se altri architetti allievi del maestro catalano proseguirono i lavori fino al 1916.

La casa passò di proprietario in proprietario fino al 1944 quando l’acquista il patriarca della famiglia Guilera. Ancora oggi gli eredi della famiglia possiedono quest’immobile e hanno deciso di permetterci di visitarla. Niente male, eh?

La visita alla torre: informazioni utili

Esistono due opzioni possibili per poter visitare la torre Bellesguard: la visita guidata e la visita con audioguida. Nel mio caso ho scelto la visita con audioguida perchè anche mia mamma mi accompagnava nella visita e non esistono visite guidate disponibili in italiano (solo in spagnolo/inglese/catalano).

Il costo della visita guidata è di 16 euro, gratuito fino agli 8 anni e scontato a 12,80 euro per pensionati e bimbi tra 8 e 18 anni. La visita con audioguida costa invece 9 euro. Un’addetta della casa ci ha aperto e guidato attraverso gli interni della torre Bellesguard, dandoci qualche spiegazione anche se avevamo scelto l’audioguida.

La visita alla torre Bellesguard: resoconto personale

lucernario

La visita inizia dagli spazi esterni, dai resti delle mura del castello di Martino I. Si snoda attraverso il giardino antistante la casa, dove potrete fare delle bellissime fotografie della torre Bellesguard.

Si passa poi all’interno della casa, sempre accompagnati da una guida che, almeno nel nostro caso, è stata carinissima e ci ha spiegato tantissime cose. Non si tratta sicuramente della casa dallo stile più gaudiano, come ad esempio la casa Batlló o la Pedrera, ma anche qui ci sono alcuni suoi tratti inconfondibili.

Il lucernario all’ingresso ad esempio è veramente meraviglioso. Dalle scale si possono fare le foto migliori sia del lucernario sia dell’ingresso vero e proprio. La visita poi prosegue all’interno dei vari spazi della torre che in alcuni casi sono stati usati come conservatorio e dentista.

La parte migliore, almeno nel mio caso, è la visita della terrazza: rende veramente giustizia al soprannome della torre Bellesguard / bella vista. La sensazione di avere Barcellona ai tuoi piedi qui non è solo una metafora vuota di significato, che meraviglia!

C’è un secondo motivo per visitare la terrazza: quel genio di Gaudí ha riprodotto la faccia di un drago sul tetto della terrazza. E non solo una volta sola: la nostra guida assicura che addirittura ci sono quattro draghi diversi sul tetto anche se io sono riuscita a scovarne solo tre! Chissà se voi sarete più bravi di me 😉

Termina qui il nostro resoconto della visita della Torre Bellesguard. Ne avevate mai sentito parlare? L’avete mai vista? Vi aspetto nei commenti!

7 commenti

  • La Kry

    ‘spetta! Non credo di avere capito bene! Qui è solo l’8 dicembre e a Natale manca ancora un po’, ma chi sono io per lamentarmi se mi metti un “segreto” ben infiocchettato sotto l’albero e ci aggiungi pure quattro draghi?
    Non la conoscevo la torre Bellesguard ma è da un po’ che sto circuendo il marito perchè è da taaaanto che non andiamo a Barcellona, quindi rimedierò il prima possibile!

  • Sara Bontempi

    Sapevo di questo bellissimo angolo di Barcellona, ma non sono mai riuscita ad andare al Tibidabo nelle mie visite alla città, una buona scusa per tornarci.

  • Claudia

    Sono stata a Barcelona due volte ma non avevo sentito parlare della Torre Bellesguard, dovrò assolutamehte tornare perchè Gaudì mi è piaciuto un sacco e non posso perdermi queste sue meraviglie nascoste. Grazie per avermele fatte conoscree!

  • Alessandra Cortese

    Purtroppo non sono mai stata a Barcellona, ma mi piacerebbe molto visitare posti come questo. Hai fatto bene a noleggiare l’audioguida per permettere anche alla tua mamma di apprezzare la visita in italiano. 👏🏻👏🏻

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