SPAGNA

El tren del Ciment e i giardini Artigas

Sapevate che esiste un posto in Catalogna dove si possono ammirare dei giardini pensati e costruiti da Antoni Gaudí fuori da Barcellona? E se vi dico che ci si può arrivare prendendo un trenino storico riconvertito per usi turistici? E se alla fine vi dico che oltre ai giardini è possibile visitare un’antica fabbrica di cemento trasformata in museo? Troverete tutto questo e molto altro prendendo il tren del Ciment.

Il primo weekend di maggio abbiamo deciso di festeggiare la festa della mamma (che in Spagna è una settimana prima rispetto all’Italia) e il compleanno di mio figlio regalandoci questa bellissima escursione. Se siete interessati a saperne di più continuate a leggere che vi spiegherò per bene come fare per acquistare i biglietti e tante altre informazioni necessarie per godervi la vostra giornata al meglio.

Come arrivare fino al tren del Ciment

La stazione d’inizio del percorso del treno si trova appena fuori il paesino della Pobla de Lillet. Si trova a poca distanza dal confine con la Francia pur essendo sempre in provincia di Barcellona.

Per arrivare fino a lì da Barcellona il modo migliore è ovviamente in macchina: potrete prendere la C-16 e tardare 1 ora e 34 minuti (previsto il pagamento di un pedaggio) o la C-17 che è gratis ma ci mette 2 ore e 2 minuti. Proprio accanto alla stazione troverete un’ampio parcheggio gratuito (incustodito) dove poter parcheggiare la macchina.

La stazione d’inizio: la pobla de Lillet

Dal parcheggio una comoda rampa d’accesso porta fino alla stazione, dove troverete, oltre alla biglietteria, un mini parco giochi per i piccoli che i nostri bimbi hanno particolarmente apprezzato. Dulcis in fundo, c’è anche una mini esposizione di carrozze d’epoca con pannelli esplicativi proprio accanto al parco giochi dei bambini.

Quando arriva il treno, è ora di salire a bordo. La bigliettaia controllerà che tutti i passeggeri abbiano il biglietto e poi….ciufff ciuff si parte! Il treno è aperto, ovvero senza finestre, con la possibilità quindi di potersi godere il paesaggio respirando a pieni polmoni l’aria pura delle montagne circostanti. Non a caso, ci troviamo pur sempre nei prepirenei catalani!

Ci sono tre fermate in tutto dove poter scendere:

  • Pobla de Lillet centre
  • Jardins Artigas
  • Museu del Ciment

Noi abbiamo deciso di saltare la prima fermata (la fermata del centro città) per concentrarci direttamente sui giardini Artigas e il Museu del Ciment.

Jardins Artigas

I giardini Artigas sono uno dei punti forti dell’escursione: si tratta di splendidi giardini progettati da Gaudí inseriti all’interno di un ambiente naturale rigoglioso.

Antoni Gaudí non ha certo bisogno di presentazioni (ne ho parlato anche negli articoli dedicati alle altre sue opere barcellonesi come la Sagrada Familia , Casa Batlló o Pedrera). E anche il nome del suo mecenate Eusebi Güell risuona nelle menti di tutti noi (basta pensare al Parc Güell!). E’ proprio grazie a Eusebi se Gaudí conosce e lavora alla Pobla de Lillet. Il mecenate gli commissiona infatti un chalet per i lavoratori della sua fabbrica. E mentre Gaudí lavora, indovinate dove viene ospitato? A casa degli Artigas! Per ringraziarli dell’ospitalità decide di rimodellare il loro giardino.

Si tratta del primo giardino umido che Gaudí progetterà, dove ritroviamo tantissimi dei tratti distintivi delle sue opere: l’arco catenario, il trencadís e i riferimenti religiosi. Oltre ovviamente agli elementi architettonici inseriti da Gaudí, colpisce anche l’impeto con cui il fiume Llobregat passa da qui. La sorgente del fiume non è lontana infatti, e dal treno è possibile ammirare varie cascate e cascatelle che forma il fiume mentre scorre parallelo ai suoi binari.

Per organizzare al meglio la vostra visita conviene tenere sott’occhio gli orari del treno. Tenendo in considerazione che il treno passa ogni ora, in teoria potreste riuscire a visitare i giardini in 60 minuti senza problemi. Noi abbiamo preferito trascorrere più tempo all’interno dei giardini e mangiare con tranquillità prima di riprendere il treno.

Visto e considerato che non si può mangiare all’interno del parco, ci siamo seduti su delle panchine della stazione e abbiamo consumato il nostro pranzo al sacco in tranquillità.

Museu del Ciment

L’ultima fermata del treno arriva fino al museu del ciment, un’antica fabbrica dove si estraeva il cemento riconvertita in museo. Questo museo è stata una piacevole scoperta per noi, dato che quando mi ero documentata per quest’escursione avevo tralasciato questo museo per concentrarmi sulla visita ai giardini. Si è invece rivelato un museo veramente interessante per grandi e piccini.

All’entrata del museo ci hanno consegnato un foglio dove erano disegnati vari elfi chiamati clinquerones. Il gioco consisteva nel cercare le immagini degli elfi disseminati per il museo e rispondere alle domande degli elfi relative alla fabbrica di cemento. Leo e Alma erano contentissimi e cercavano le immagini dappertutto. Alla fine della visita, visto che siamo riusciti a rispondere correttamente a tutte le domande, ci hanno regalato degli adesivi del museo come ricordo.

Oltre alla storia della fabbrica di cemento, creata-come no- grazie al finanziamento di Eusebi Güell e costruita dall’architetto Rafael Gustavino, viene spiegato con dovizia di particolari la composizione del cemento e i sui utilizzi. La parte più interessante del museo è la possibilità di visitare le parti dell’antica fabbrica ancora in piedi. Per questo motivo, bisogna indossare un casco protettivo dato che non è possibile escludere cedimenti del soffitto.

Dopo la visita al museo abbiamo aspettato nel prato circostante la stazione del treno il suo arrivo. Ci sono anche qui vari giochi per bambini e dei tavoli per il pic nic. All’interno della stazione c’è un bar dove potrete prendere panini se non vi siete portati il pranzo al sacco, ma ho purtroppo letto che sono lentissimi a servire. Quando è arrivato il treno, abbiamo ripercorso a ritroso tutto il tragitto che i lavoratori della fabbrica di cemento facevano tutti i giorni per andare a lavorare (ecco spiegato il nome del treno). Era purtroppo ora di tornare a casa, ma un’escursione del genere la ricorderemmo a lungo!

INFO UTILI:

Il tren del ciment circola dal 23 del marzo al 3 novembre quest’anno. Le date variano leggermente ogni anno, quindi per rimanere informati vi lascio questo link dove potete consultare date e orari. Si può acquistare i biglietti sia in direzione Pobla de Lillet > Museu del Ciment sia in direzione contraria.

Esistono varie opzioni di biglietti, solo del tragitto semplice oppure biglietti combinati che includono anche la visita ai giardini e al museo. Noi abbiamo preferito comprare il pacchetto combinato per un totale di 18 € a testa (per adulto, i bimbi fino ai 4 anni non pagano).

3 commenti

  • Mimì

    Un modo senza dubbio interessantissimo per scoprire tanti luoghi meravigliosi!L’escursione con il tren del Ciment e le varie fermate che è possibile fare, inclusa la fermata ai giardini Artigas, deve essere un’esperienza esaltante! Grazie per avermela fatta conoscere!

    • Francesca

      Non ero a conoscenza della possibilità di fare questa esperienza che mi sembra molto interessante, anche con i piccoli! Salvo l’articolo in attesa di riuscire a tornare in terra spagnola!

  • Veronica

    Ma che bello, non avevo mai sentito parlare del Museo del Ciment né tantomeno dei giardini di Antonio Gaudí fuori Barcellona! Mi chiedo se oltre ad arrivarci in auto sia possibile arrivarci con i mezzi pubblici…

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