Le chiese romaniche della Vall de Boí
Immaginatevi per un momento le alte montagne dei Pirenei. Un pugno di piccoli paesini con meravigliose chiese romaniche è stretto tra queste grandi vallate verdi. Se c’è un angolino di Catalogna che vale veramente la pena di visitare è proprio questo.
L’ultimo weekend di giugno sono partita per un weekend senza bimbi con la mia amica Eli del blog viajo luego escribo . L’obiettivo era visitare l’ultimo patrimonio UNESCO catalano che mancava alla mia lista di patrimoni visitati, le chiese romaniche della Vall de Boí.
Un weekend veramente rigenerante tra natura rigogliosa e chiese di montagna incantate. Se anche voi volete visitare questa valle pirenaica continuate a leggere per saperne di più.
Come arrivare alla Vall de Boí
Trattandosi di un posto abbastanza isolato, non c’è molta alternativa in questo caso. La macchina è fondamentale, qualsiasi sia il vostro punto di partenza. Da casa mia a Terrassa ci abbiamo impiegato tre ore abbondanti ad arrivare, fermandoci a metà strada per fare uno spuntino. Siamo partite subito dopo lavoro il venerdì pomeriggio per approffittare al massimo del tempo a disposizione.
La strada per arrivare merita anch’essa moltissimo. Nella parte finale dopo aver lasciato Lleida, il cammino inizia a serpeggiare e ad arrampicarsi sulle montagne sempre a cavallo tra Catalogna e la vicina regione di Aragón. Appena prima di arrivare si costeggia l’embalse di Baserca, un’ enorme specchio d’acqua che già anticipa tutti i paesaggi meravigliosi che abbiamo impresso nelle nostre retine in questi giorni.
Il nostro obiettivo finale è Taüll, uno degli otto paesini che compongono la Vall de Boí.
Vall de Boí-patrimonio UNESCO
Ecco come l’UNESCO descrive e motiva l’inserimento della Vall de Boí all’interno della sua prestigiosa lista di patrimoni dell’Umanità:
Circondata da strette montagne, l’angusta valle del Boí è situata nella regione degli alti pirenei chiamata Alta Ribagorza. In tutti i paesini di questa valle da bei campi fioriti possiamo trovare delle chiese romaniche. Nelle zone più alte ci sono ampie praterie dove gli animali pascolano durante il periodo estivo.
Sono 8 in totale le chiese che fanno parte di questo patrimonio seriale:
- Sant Feliu de Barruera
- Sant Joan de Boí
- Santa María de Taüll
- Sant Climent de Taüll
- Nativitat de Durro
- Santa Eulàlia d’Erill-la-Vall
- Assumpció de Santa Maria de Coll
- Santa Maria de Cardet
Noi ne abbiamo visitate quattro: Santa María de Taüll, Sant Climent de Taüll, Sant Joan de Boí e Santa Eulàlia d’Erill-la-Vall.
Biglietti d’ingresso per le chiese romaniche
Vale la pena fare un piccolo excursus sui biglietti d’ingresso per visitare le chiese romaniche dato che esistono vari pacchetti disponibili.
Innanzittutto ogni chiesa è visitabile ovviamente singolarmente:
- Sant Feliu de Barruera: 2 € orario: 10:00-14:00 /16:00- 19:00 (20:00 a luglio ed agosto e Pasqua)
- Sant Joan de Boí: 2 € orario: 10:00-14:00 /16:00- 19:00 (20:00 a luglio ed agosto e Pasqua)
- Santa María de Taüll: gratuita orario: da 10:00 a 19:00 (20:00 a luglio ad agosto e Pasqua)
- Sant Climent de Taüll: 5 € orario: 10:00-14:00 /16:00- 19:00 (20:00 a luglio ed agosto e Pasqua)
- Nativitat de Durro: 2 € orario: 10:00-14:00 /16:00- 19:00 (20:00 a luglio ed agosto e Pasqua)
- Santa Eulàlia d’Erill-la-Vall: 2 € orario: 10:00-14:00 /16:00- 19:00 (20:00 a luglio ed agosto e Pasqua)
- Assumpció de Santa Maria de Coll: 2 € orario 16:00-20:00, aperto solo da mercoledì a domenica dal 17 luglio al 1 di settembre
- Santa Maria de Cardet: 2 € orario: 10:00-14:00
Se avete però in mente di visitarne varie, come nel nostro caso, vi conviene scegliere tra i vari pacchetti disponibili:
- pacchetto 3 chiese (quello che abbiamo scelto noi): 7 €
- pacchetto 5 chiese: 10 €
- pacchetto 5 chiese + entrata al MNAC (museo nazionale d’arte catalana che si trova a Barcellona): 15 €
La nostra visita alle chiese romaniche
SANTA MARIA DI TAÜLL
E’ l’unica chiesa gratuita tra tutte ma non per questo conviene saltarla. Siamo state veramente fortunate ad aver avuto il privilegio di poterla visitare sia di giorno che di notte. Il venerdì sera infatti l’abbiamo trovata aperta ed illuminata da candele, rendendo la visita ancora più speciale.
Come tutte le altre chiese è piuttosto spoglia al suo interno, perché i dipinti originali, coloratissimi, sono stati trasferiti al MNAC, museo nazionale di arte catalana (che si trova a Barcellona nella collina del Montjüic), nel 1924 per evitare la loro vendita all’estero. Vi consiglio vivamente di andare a visitare questo museo se vi trovate in città perché merita tantissimo.
Fu fatta costruire dai signori di Erill, come le altre chiese romaniche della valle e venne consacrata l’11 dicembre del 1123.
SANT CLIMENT DE TAÜLL
Vi conviene non saltare questa chiesa perchè è considerata, a ragione, la più bella tra tutte le chiese romaniche della Vall de Boí. E’ talmente scenografica che si possono fare foto da qualsiasi angolatura che verranno sempre bene. Accanto alla chiesa in pietra e al suo campanile, si trova un piccolo cimitero di montagna molto suggestivo.
Il vero motivo per non saltare la visita a questa chiesa però riguarda lo spettacolo di Videomapping che da qualche anno è possibile godere qui. A partire dalle 11:00 ogni oretta per dieci minuti la chiesa diventa scenario perfetto per uno spettacolo difficile da dimenticare. Sull’abside viene proiettato un video che mostra con un gioco di luci magnifico i dipinti che qui si trovavano.
Completano la visita anche dei pannelli esplicativi che collegano Domenech i Muntaner (l’architetto che costruí il Palau de la Música Catalana e l’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau). Fu proprio lui infatti a scoprire queste chiese e a salvaguardarne il patrimonio. Pensate che questa valle era così inaccessibile all’inizio del secolo scorso che non esistevano strade che la collegassero al resto della Catalogna e Domenech e la sua spedizione dovettero farsi strada dalla vicina Francia.
SANT JOAN DE BOÍ
Il panorama che potrete godere tutt’intorno a questa bella chiesetta vale già da solo il viaggio fino a qui. Se poi ci aggiungiamo un piccolo paesino dalle strade strette e intricate e la possibilità di visitare il centro d’interpretazione del vicino parco nazionale di Aiguestortes abbiamo un quadro completo delle motivazioni che ci hanno spinto a includere questa chiesa nella nostra visita.
A proposito del parco nazionale di Aiguestortes, è proprio da qui che partono i taxi collettivi che portano fino a lì. Con una mossa molto intelligente, gli amministratori del parco per evitare agglomerazioni e contaminazione di macchine, hanno deciso che l’unico modo per accedere a esso è tramite questi taxi collettivi messi a disposizione dalla comunità. All’inizio della nostra pianificazione di viaggio, avevamo preso anche noi in considerazione l’idea di passeggiare all’interno del parco ma poi il cattivo tempo ci ha fatto desistere, sarà per la prossima volta!
SANTA EULÁLIA D’ERILL-LA-VALL
L’ultima chiesetta che abbiamo visitato si distingue dalle altre per il suo bellissimo porticato. All’interno della chiesa è presente una sezione dove vengono esposte alcune riproduzioni di quadri e oggetti che appartenevano alla chiesa. Abbiamo chiacchierato un pochino con il bigliettaio che ci ha raccontato che purtroppo da più di 10 anni non si celebra più messa qui, da quando morirono gli ultimi fedeli del paesino.
Accanto alla chiesa si trova il centro di interpretazione del romanico che avremmo voluto visitare e abbiamo trovato purtroppo chiuso (per lavori di restauro fino a dicembre 2024). Allo stesso tempo purtroppo non è stato possibile salire sui campanili delle chiese- almeno momentaneamente- dai quali ho letto che si gode un bellissimo panorama.
Proprio mentre stavamo visitando la chiesa e i dintorni abbiamo visto il passaggio di vari atleti di una corsa di montagna, che coraggio correre attraverso queste montagne!
In un prossimo articolo vi racconterò anche il resto del nostro weekend in questa splendida valle. E voi, ne avevate mai sentito parlare? Vi aspetto nei commenti!
3 commenti
Federica
Tutte sono meravigliose, sembrano uscite non solo da cartoline ma anche da libri di storia. Sicuramente seguirò il vostro stesso itinerario!
Marina
Montagne, verde e chiesette romantiche: l’ambiente perfetto per me! Lo stile romanico è il mio preferito e di chiese ne ho visitate e fotografate molte, quindi penso che dovrò andare a vedere anche queste.
Erminia
Io muoio dalla voglia di visitare la Vall de Boi (10 anni che sono qui e non ci ho mai messo piede…guay!). Vorrei andarci principalmente per adentrarmi nel parco di Aiguestortes e vedere il Lago Maurici. Non avevo mai pensato alle chiese. In realtà non sapevo neanche che ce ne fossero così tante da visitare. E’ molto interessante. Trovo questa zona meravigliosa, devo organizzarmi !