ITALIA

Una settimana a Pinarella di Cervia

Pinarella di Cervia è, a conti fatti, una delle destinazioni di mare più conosciute dell’Emilia Romagna. L’ospitalità romagnola in una delle sue massime espressioni unita a una spiaggia immensa e una pineta parco naturale la rendono una meta molto ambita dai vacanzieri italiani e non.

Come vi ho già detto in più occasioni, la vacanza sole, mare e spiaggia non fa per me. Eppure quest’anno mio padre ha voluto regalare a tutta la famiglia un soggiorno proprio qui e devo dire che è stato tutto meglio di quanto mi aspettassi.

Non siamo rimasti però solo in spiaggia, ma abbiamo deciso di fare una passeggiata a Cervia città e visitare le sue famose saline. Continuate a leggere per scoprire dove dormire e cosa vedere a Pinarella di Cervia e dintorni.

DOVE DORMIRE A PINARELLA DI CERVIA

Noi abbiamo passato una settimana nell’Hotel Levante. Un classico hotel della riviera romagnola un pò vecchiotto ma pulito e con un’ottima cucina. La gentilezza dei camerieri e del personale in generale è stata superlativa. Abbiamo sempre mangiato benissimo potendo scegliere ogni giorno primo, secondo e dolce sia a pranzo che a cena. Come lato negativo (almeno per noi), quasi tutte le sere venivano organizzate serate tematiche con musica altissima che per fortuna duravano fino a massimo le 23. In quasi tutti gli hotel della riviera romagnola è così per cui ci si arrangia e si sopporta per qualche sera.

Soggiornare all’Hotel dava diritto anche all’accesso ai Bagni Anna 95, uno dei bagni privati della spiaggia antistante raggiungibile in 5 minuti a piedi dall’albergo. La piscina non è presente ma si può usufruire di quella dell’hotel Primula Azzurra che è poco distante. Noi non ne abbiamo mai usufruito preferendo andare direttamente al mare.

COSA VISITARE A PINARELLA DI CERVIA E DINTORNI

Pinarella di Cervia è una frazione del comune di Cervia, il cui attrattivo principale è la lunghissima spiaggia separata dal resto dell’abitato da una bellissima Pineta costituita principalmente da Pini Marittimi. La Pineta è stata dichiarata riserva naturale dal 1977. D’estate trovare riparo sotto gli alberi frondosi è veramente una meraviglia!

Su Viale Italia il viale parallelo al mare, si affacciano le principali catene alberghiere, i bar, ristoranti e discoteche. Non c’è realmente molto altro da vedere a Pinarella. Basta però spostarsi di qualche chilometro e la situazione cambia drasticamente:

CERVIA

Non potevamo andare a Pinarella di Cervia senza visitare Cervia, il comune da cui dipende. Cervia ci è piaciuta molto, il suo centro è piccolino ma facile da girare a piedi. Abbiamo trovato parcheggio gratuito nel viale perpendicolare alla stazione FS e in pochissimi minuti eravamo già in centro città.

Imprescindibile passare da Piazza Garibaldi, il cuore pulsante della città dove da una parte si trova il Palazzo Comunale e dell’altra la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La Piazza e le vie limitrofe si trovano racchiuse all’interno delle mura che le delimitano, dette Quadrilatero. Passando sotto l’arco che collega Piazza Garibaldi e il Palazzo comunale si arriva fino a Piazzetta Pisacane e da lì si può fare una bella passeggiata nelle case costruite tra il 1600 e il 1800 e destinate esclusivamente ai “salinari“, i lavoratori delle saline addetti all’estrazione del sale.

Per ultimo abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il canale che divide a metà la città e che collega le saline con il mare. Sulle sue rive si trovano vari monumenti emblematici della città: la Torre San Michele, il museo del Sale, che noi purtroppo abbiamo trovato chiuso e i magazzini Darsena.

LE SALINE DI CERVIA

Dopo aver visitato Cervia, ci è sembrato un peccato non visitare anche le sue saline, responsabili del benessere della città. La visita dev’essere per forza guidata attraverso varie modalità e noi, che avevamo tre bimbi a seguito, abbiamo pensato che il modo migliore potesse essere tramite il trenino turistico.

Abbiamo avuto l’ultimo vagone del treno a nostra disposizione e, anche se è stato difficile mantenere l’attenzione dei bimbi concentrata tutto il tempo, sappiamo che se si sono divertiti parecchio a viaggiare con il treno. Una guida del parco spiega il processo di creazione e di estrazione del sale, le macchine e attrezzi utilizzati e la flora e fauna presenti all’interno di quello che è a tutti gli effetti un parco naturale.

L’abitante senza dubbio più famoso delle saline è il fenicottero, noi abbiamo avuto la fortuna di vederne moltissimi volare e riposarsi all’interno delle vasche delle saline. Purtroppo a causa di un’alluvione del 2023 la produzione di sale è stata quasi distrutta per cui non abbiamo visto cumuli di sale dato che stanno riprendendo molto lentamente la produzione. Ricordatevi durante la visita il repellente contro le zanzare che qui colpiscono duramente!

Vi lascio il sito del centro visite della salina di Cervia per poter prenotare la vostra visita e sostenere cosí le loro attività nella speranza che possano riprendere la produzione di sale al massimo il prima possibile.

Il nostro viaggio a Pinarella di Cervia si è concluso così, passando anche da Modena prima di tornare a Milano ma essendo stata in zona varie volte vi lascio altre idee per visitare altre città e borghi meravigliosi lì vicino:

  • Ravenna e i suoi meravigliosi mosaici
  • Santarcangelo di Romagna e le sue grotte
  • Rimini, le sue spiagge e il borgo San Giuliano
  • San Marino, per cambiare di stato per un giorno
  • San Leo con il suo magnifico castello

E voi? Siete mai stati a Pinarella? Avete altro da aggiungere? Vi aspetto nei commenti!

Un commento

  • Silvia The Food Traveler

    Ti capisco perché le vacanze mare, sole e spiaggia non fanno sempre per me, ma ci sono quei momenti in cui c’è bigosgno proprio di questo. Anche io il prossimo agosto (dopo il viaggio annullato a Los Angeles lo scorso anno e la conseguente delusione) opto per una scelta sicura come la costa romagnola, dove sono certa di trovare un’ospitalità unica. Magari farò anche una tappa a Pinarella di Cervia, chissà!

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