ITALIA

Milano in tre giorni

“Nessuno è profeta in patria” diceva Gesù e mi ci sono voluti 6 anni di blog per scrivere per bene di Milano, la città in cui ho vissuto per 30 anni della mia vita e che, nonostante tutto, considero ancora casa. Ci avevo provato agli inizi del blog parlando dei miei luoghi del cuore ma credo che sia necessario un articolo più approfondito per rendere giustizia a questa grande città.

Ultimamente poi sempre più amici e conoscenti spagnoli mi chiedono informazioni per visitare Milano e ho creato per loro una miniguida per visitare il meglio che la città ha da offrire in tre giorni. Ho pensato quindi che sarebbe stata una buona idea scriverne anche sul blog per aiutare chiunque voglia passare un weekend lungo esplorando la “capitale” meneghina.

Spesso si dice che Milano non ha nulla da offrire a livello di bellezza e che non può essere paragonata a città molto più belle come Roma e Firenze, ma io non sono del tutto d’accordo. Certamente la bellezza di Milano è più nascosta e meno facile da scoprire anche per chi ci vive o ci lavora ma io ho sempre apprezzato il suo fascino meno apparente. Vi invito quindi a scoprire le bellezze milanesi insieme a me in un itinerario pensato per tre giorni ma che volendo si può condensare anche in due.

PRIMO GIORNO IN CITTÀ: MILANO CLASSICA

DUOMO

Ovviamente non si può non partire dal simbolo della città, il Duomo. Si tratta di una delle chiese più grandi al mondo (la terza al mondo per superficie) la cui bellezza non lascia certo indifferenti. La sua storia è stata molto travagliata: i lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1387 e si può dire che non sono mai stati conclusi (anche adesso ci sono lavori di pulizia della facciata). Per questo motivo quello che possiamo ammirare ora è un mix di stili sia all’interno che all’esterno della chiesa: tardo rinascimento, barocco e neogotico.

Da qualche tempo a questa parte si paga per entrare a vedere il Duomo (un biglietto di 5 euro) ma se mi posso permettere, vi consiglio caldamente di comprare il biglietto combinato che permette di salire anche sulle terrazze del Duomo. Vi aspettano delle viste meravigliose sia sulla piazza del Duomo stessa, sia sul centro città e nei giorni con buona visibilità si possono vedere anche le montagne!

Oltre al Duomo, che è senza dubbio il protagonista della piazza dallo stesso nome, moltissimi monumenti interessanti si affacciano sulla stessa Piazza. Da una parte abbiamo il Palazzo Reale, oggi trasformato in sede museale e dove è possibile celebrare i matrimoni civili, tra i quali quello di che vi scrive, e il museo del Novecento, dedicato all’arte del XX secolo.

GALLERIA VITTORIO EMANUELE II

Dall’altra parte, la Galleria Vittoria Emanuele II dove vi consiglio di dirigervi ora. La scenografica Galleria collega Piazza del Duomo con Piazza della Scala. La sua costruzione risale agli ultimi anni del XIX secolo e l’architetto che la progettò e portò a termine i lavori, Giuseppe Mengoni purtroppo non riuscì a vederla terminata perché cadde dalle scale e morí mentre stava facendo un sopralluogo prima della sua inaugurazione. Grazie ai negozi eleganti che qui si affacciano negli anni si è guadagnata il soprannome di Salotto bene della città.

Una curiosa tradizione prevede che girare tre volte intorno ai testicoli di un mosaico a forma di toro porti fortuna. Il solco che si crea è così grande che periodicamente il mosaico dev’essere sottoposto a restauro.

PIAZZA DELLA SCALA

La Scala non ha certo bisogno di presentazioni. Si tratta infatti di uno dei teatri d’opera più prestigiosi al mondo. Venne costruito nella seconda metà del Settecento dall’architetto Piermarini ed officialmente inaugurato nel 1778. L’edificio, almeno esternamente, non è molto appariscente ma vi consiglio di visitare il Teatro della Scala, perché, nei giorni in cui non si stanno effettuando prove, vi lascia la possibilità di entrare all’interno di uno dei palchi del Teatro, che è veramente una meraviglia! L’altra possibilità è ovviamente assistere a uno degli spettacoli in programma ma potrebbe essere molto più costoso.

Al centro della Piazza c’è una statua dedicata a Leonardo da Vinci con altri quattro personaggi agli estremi che vox populi diceva che potevano rappresentare i suoi quattro amanti, chissà se è vero e meno!

Prima di proseguire con il nostro percorso però bisogna parlare di altri due edifici importanti in questa Piazza: Palazzo Marino, sede del comune di Milano e le Gallerie d’Italia, un museo d’arte dove da qualche anno è possibile visitare mostre temporanee e non di alto spessore.

PIAZZA DEI MERCANTI

Per arrivare in questa piazza basta percorrere via Santa Margherita fino in fondo. Piazza dei Mercanti e la via omonima collegano Piazza del Duomo a Piazza Cordusio. Il nome stesso ci suggerisce l’origine della piazza: qui si riunivano i mercanti nel medioevo. Le stradine contigue portano il nome dei vari mestieri che svolgevano i mercanti dell’epoca: orefici, armorari, spadari e così via.

In un angolo del Palazzo della Ragione (o Broletto nuovo, dove si riuniva l’amministrazione cittadina del tempo) c’è un ‘immagine che rappresenta una scrofa semilanuta. La leggenda infatti dice che i fondatori di Milano (Mediolanum in latino) decisero di fermarsi proprio qui perchè trovarono una scrofa che era ricoperta per metà di lana.

PIAZZA CORDUSIO

Piazza Cordusio è un passo obbligato se ci si trova nel centro di Milano ed è una piazza di passaggio tra il Duomo e il Castello Sforzesco, la nostra tappa finale dell’itinerario di oggi. Qualche anno fa hanno aperto qui uno dei primi Starbucks italiani che dicono essere molto carino ma non essendo una fan del caffè non ci sono mai stata.

Prima di proseguire con l’itinerario mi permetto di darvi un’idea per due deviazioni significative: la prima è per andare a vedere l’edificio della Borsa di Milano e stupirvi davanti alla statua di Cattelan che è posta proprio di fronte alla Borsa. Non svelo nulla, ma vi dirò che un’immagine molto significativa….

La seconda deviazione invece è per visitare la Chiesa di San Maurizio, un gioiellino completamente affrescato che è stato recentemente ristrutturato e restituito al pubblico. E’ la mia chiesa preferita della città, abbiatene cura!

CASTELLO SFORZESCO E PARCO SEMPIONE

La fine dell’itinerario di oggi ci porta attraverso via Dante, Largo Cairoli e arriva fino al Castello Sforzesco. Impossibile parlare di Milano senza parlare degli Sforza e, ancora più difficile, parlare di Milano senza parlare del Parco Sempione.

Si tratta infatti del parco più grande della città che si estende tra Piazza Cairoli e l’arco della Pace. Tra alberi e giardini possiamo trovare l’Arena, il Palazzo della Triennale, il ponte delle Sirenette e l’Acquario della città. E’ il posto ideale per rilassarsi dopo la bella passeggiata che vi ha portato fino a qua.

L’ultimo sforzo della giornata però lo dovete dedicare al Castello Sforzesco, dimora degli Sforza, una delle famiglie milanesi più importanti del quindicesimo secolo. E’ soprattutto sotto Ludovico Il Moro che la corte sforzesca raggiunge il suo massimo apice, arrivando ad ospitare addirittura Leonardo da Vinci che ha lasciato nella sala delle asse una decorazione floreale originale. Il Castello ospita vari musei dedicati all’arte, alla musica agli antichi egizi e molto altro ancora.

Dulcis in fondo, se non vi siete ancora stancati a dovere potreste fare un giro nel quartiere di Brera, uno dei quartieri più affascinanti della città bello soprattutto di sera dove fare un bell’aperitivo o una cena romantica come degna conclusione di una bellissima giornata!

SECONDO GIORNO: MILANO MODERNA

PIAZZA GAE AULENTI

Facciamo ora un salto temporale di moltissimi secoli per arrivare praticamente ai giorni nostri. Milano è una città viva che non smette di rinnovarsi e alcuni dei suoi quartieri sono nuovissimi.

Questo è il caso di Piazza Gae Aulenti e dintorni. Questa piazza è stata progettata da un’architetto argentino e inaugurata nel 2012. Si tratta della piazza più alta della città e qui si affacciano negozi e grattacieli all’avanguardia. Proprio lì accanto si trova anche il BAM, spazio verde nato anch’esso da poco dov’è un piacere passeggiare. Ci sono giochi per bambini, stagni dove ammirare pesci e ninfee e in primavera qui fioriscono tantissimi fiori.

Uno dei simboli di questa zona sono i due famosi palazzi a torre chiamati Bosco Verticale per via della loro caratteristica principale: la presenza di più di 2.000 alberi o arbusti di medio fusto all’esterno dei grattacieli. Progettati da Stefano Boeri, hanno vinto vari premi e sono stati nominati grattacieli più belli al mondo qualche anno fa.

CITY LIFE

Per arrivare fin qui da piazza Gae Aulenti ci sono due possibilità: o a piedi passando per il Cimitero Monumentale (che merita anch’esso una sosta) e il quartiere di via Paolo Sarpi (la china town milanese) oppure prendendo la metropolitana M5 che è la prima linea metro milanese che viaggia senza conduttore.

CITY LIFE è un moderno centro commerciale dove troverete negozi per ogni gusto e dove potrete anche mangiare: un intero piano è stato dedicato alla ristorazione e, volendo, si può mangiare anche all’aperto. Un altro bel parco lo circonda dove si trovano statue curiose.

NAVIGLI

Una volta terminata la prima parte dell’itinerario, di pomeriggio potete decidere di andare a passeggiare sui Navigli e immaginarvi che Milano tempo fa era più simile a Venezia di quanto potremo pensare. I canali che vediamo ora infatti sono solo i superstiti di tanti altri che sono stati interrati per far spazio alle case e al traffico.

Non dimenticatevi di passare a visitare un’angolino magico che si trova sul Naviglio Pavese: gli antichi lavatoi dove le donne venivano anticamente a lavare i loro panni direttamente nell’acqua del canale. Forte, no?

Anche qui è stato fatto un grande lavoro di riqualificazione soprattutto nella Darsena, dove ora è veramente piacevole passeggiare. L’ultima volta che ci sono passata ho visto una gondola veneziana navigare, mi è sembrato un tantino esagerato…voi cosa ne pensate?

Potete decidere di fermarvi a fare un aperitivo qui oppure di proseguire in direzione Duomo e fermarvi alle colonne di San Lorenzo, altro punto d’incontro della movida milanese. Le colonne e la basilica di San Lorenzo Maggiore sono tra i pochi monumenti superstiti dell’epoca romana milanese.

Tra i Navigli e le colonne di San Lorenzo in Corso di Porta Ticinese si trova la basilica di Sant’Eustorgio dove vengono esposte delle reliquie dei re magi.

TERZO GIORNO: PORTA VENEZIA

L’itinerario proposto dei due giorni precedenti è bello denso, per cui l’ultimo giorno lo dedicherei a vedere quello che magari non siete riusciti a vedere per mancanza di tempo degli altri due giorni.

Se però siete riusciti a completare tutto il programma, allora potete dirigervi a Porta Venezia. Potrete fare shopping in Corso Buenos Aires oppure rilassarvi nei Giardini di Porta Venezia (il mio parco preferito della città) dove troverete il Planetario e il museo di Storia Naturale. Vi consiglio una piccola deviazione in via Malpighi dove troverete una casa meravigliosa affrescata in stile Liberty. Un vero gioiellino!

Da qui potete decidere di percorrere Corso Venezia per arrivare fino in Duomo dalla parte opposta rispetto all’itinerario del primo giorno. Anche qui potete fare una piccola deviazione per perdervi tra le vie del Quadrilatero della Moda, dove le maison di lusso espongono i loro vestiti.

Finisce qui il nostro itinerario nella “capitale” meneghina. Ci siete mai stati? Aggiungereste qualcosa? Vi aspetto nei commenti!

5 commenti

  • Annalisa Spinosa

    Di Milano ho sempre visto solo la stazione, correndo da binario a binario per non perdere le coincidenze. Non ho mai avuto modo di visitare questa città ma è da un po che sogno di prendere un aperitivo ai Navigli e di vedere di persona l’iconico Duomo. Spero di raggiungerla in autunno.

  • Alessandra

    Sono stata a Milano tanto tempo fa e, per questioni di tempo, ho visitato solo pochi luoghi del centro. Mi piacerebbe molto visitarne la parte moderna e i Navigli di cui sento tanto parlare. Sarebbe anche interessante visitare il Cimitero Monumentale. Grazie delle dritte.

  • Zelda

    Milano è una città che non smette mai di sorprendere: ogni volta che ci torno, scopro angoli nascosti e nuovi luoghi affascinanti. È come un puzzle che si arricchisce di pezzi a ogni visita, e credo che una vita intera non basti per conoscerla davvero, tanto è in continua evoluzione!

  • Marina

    Io sono per metà milanese, anche se non ho mai vissuto in città se non per brevissimi periodi. Concordo che Milano abbia il suo fascino, io adoro alcuni cortili di palazzi in centro che nascondono giardini bellissimi.

  • Eliana

    Un itinerario molto breve ma intenso che mira a scoprire il meglio di Milano, nonché le sue zone più conosciute: un buon punto di partenza per gustare l’atmosfera unica meneghina!

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.